Angelos, contadino ottantenne, contadino da sempre, ci lascia sul tavolo della terrazza qualche pomodoro dell’orto ed un piccolo peperone. Ci porge della citronella da mettere nell’acqua da bere.
Un minuscolo maggiolino si affretta sulla mia mano, che io faccio ruotare in un infinito inseguimento di prospettive sotto i suoi piedi.
Tre universi al confronto, estranei l’uno all’altro, eppure in costante ed irrazionale contatto. Solidarietà tra esseri viventi (e mortali).
Qui tutto bene.